"Mamma mee, aiutame!"

Erano alcuni giorni che riflettevo su un post, un post di risposta a tutti quei commenti superficiali e offensivi che ho letto sulla rete. Poi oggi pomeriggio mi imbatto in questa straordinaria riflessione del confratello Antonello Stenta. "Giovedì Santo,Via Garibaldi h 03.30 circa...all'altezza dove una volta era situato il Caffè Napoli,una donna piangendo e rivolgendosi alla Madonna chiamandola Mamma,chiede aiuto e soccorso per suo figlio...una decina di metri più avanti un'altra donna rivolgendosi in lacrime alla Madonna dice testualmente : "Mamma mee u' sapime sule tu e io...aiutame Mamma mee ciu' discje all figghie mije!!". Mentre sto "sotto" osservo gli occhi della gente sono tutti lucidi mentre ad altri scorrono lacrime abbondanti...quelle ore notturne di pellegrinaggio contengono un dolore straripante a tal punto che i pochi sorrisi idioti e inopportuni sono ben poca cosa al confronto del dolore e della compostezza che accompagna...