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Visualizzazione dei post da 2013

Era il Venerdì Santo del 1935....

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"Ciascuno di noi ha dei ricordi della propria fanciullezza. Più indietro si va negli anni e più essi diventano scoprire ) che anche noi eravamo al mondo.(...) vaghi, sbiaditi, appena percettibili. E' quasi impossibile però individuare il primo ricordo, quello con il quale ci siamo affacciati alla vita, il ricordo che ci ha fatto capire (ma meglio sarebbe dire Non avevo ancora compiuto cinque anni che mi ammalai di broncopolmonite. A quei tempi di broncopolmonite si moriva. Non c'erano gli antibiotici di oggi e le gravi malattie dell'apparato respiratorio si combattevano con medicinali la cui efficacia era forse inferiore agli sciroppi preparati da pazienti farmacisti o ai più familiari decotti a base di fichi secchi e pistidde. Una sera dovevo stare più male del solito se mio padre decise di correre dal medico e di farlo venire subito a casa con la carrozza. Il medico mi visitò, scosse la testa, non ebbe il coraggio di guardare negli occhi mia madre che, accanto a

La "Gara" non è una gara tra uomini ma una gara tra desideri di Pio Antonio Caso

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"Ti chiedo ancora ospitalità, affinché nella mia piccolezza, possa rivolgermi ai tanti tarantini veraci che seguono, con interesse ed apprensione, le voci che si rincorrono sulle modifiche proposte dai Saggi, chiamati dal nostro Vescovo, per “modernizzare” quei nostri Riti, quelli della Settimana Santa. Le voci, seppur lontane da dove vivo, mi arrivano direttamente al cuore e al cuore si rivolgono con una insospettabile arroganza. Inutile dire che il cuore ha una maniera tutta sua di “ragionare”. Non a caso si suol dire che “al cuor non si comanda”. Si può solo ubbidire. Una delle modifiche, che mi si dice si voglia apportare, per cambiare radicalmente le usanze, riguarda la “gara” per l'aggiudicazione dei Simboli. Pare che i Saggi abbiano convenuto sul punto che non è più possibile lasciare all'Alea di una sfida tra Confratelli la “quantificazione” delle cifre, delle somme,  dei denari. Ci sono delle spese certe, quantificabili, che tra loro costituisc

"Siamo gente da cappuccio e mozzetta"

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"Noi non facciamo conferenze stampa....siamo gente da cappuccio e mozzetta!" Così ha esordito il confratello Antonello Stenta, rispondendo alla domanda di un giornalista durante la conferenza stampa tenuta giorno 10 maggio presso la pescheria da "Gesù Cristo". Una frase che è entra nel cuore dei presenti immediatamente. Anche sui social network sono nati gruppi con questo nome, girano foto ed immagini con questa frase. Non uno slogan, non una frase ad affetto, da parte del confratello, portavoce di un nutrito gruppo di confratelli che si stanno battendo in maniera pacifica e civile nel tentativo di scongiurare cambiamenti nello svolgimento dei Riti della Settimana Santa tarantina. E' una sintesi perfetta di ciò che rappresenta per noi confratelli la Settimana Santa. Il cappuccio è segno della penitenza. Rappresenta la volontà del confratello di isolarsi dal mondo e pregare in silenzio, senza le distrazioni del mondo. La mozzetta è segno dell'appa

Non toccateci la Settimana Santa (articolo tratto da "Taranto Sera")

Che già il primo dei cambiamenti voluti dal vescovo- lo spostamento della gara per le processioni- lo avessero vissuto con amarezza non è certo un segreto. Ora, ad una settimana dall'insediamento della commissione sui Riti prevista per giorno 18, i confratelli del Carmine e dell'Addolorata hanno voluto lanciare un appello. Lo hanno fatto scegliendo la data del 10 maggio, il giorno di San Cataldo, per una conferenza stampa tenuta in un luogo anch'esso simbolo: il ristorante Gesù Cristo, la "pescheria" la chiamano da sempre i perdoni. Il messaggio è chiaro:"lasciate tutto come sta", ha tentato di riassumere Antonello Stenta, il portavoce della nutrita delegazione di confratelli. L'argomento è la "commissione di studio sui riti della Settimana Santa" e l'annunciata riforma. In attesa della decisione, si accende il dibattito. "Custodi delle tradizioni", i confratelli hanno voluto spiegare la valenza di quelle che all'estern

Confratelli irremovibili: le gare non si toccano di Pierpaolo D'Auria (tratto da "Corriere del giorno")

Alle conferenze stampa non sono abituati perché «siamo gente da cappuccio e mozzetta». Ma loro malgrado i confratelli del Carmine e dell’Addolorata gli organi di informazione li hanno dovuti convocare. E l’hanno fatto nei locali della trattoria “Gesù Cristo”, la pescheria come preferiscono chiamarla, per ribadire, ancora una volta, che le gare per l’aggiudicazione dei simboli delle due processioni della Settimana Santa e il giorno in cui si tengono, la domenica delle Palme, è meglio«che restino invariate rispetto al passato quanto a modalità e giorno di svolgimento». Un messaggio che i confratelli del Carmine e dell’Addolorata affidano a Antonello Stenta il quale, però, subito puntualizza «l’assoluta obbedienza all’arcivescovo Filippo Santoro in quanto custode delle tradizioni della Chiesa». Non sono abituati alle conferenze stampa ma, intanto, la stampa la convocano in un giorno e in un locale in maniera assolutamente casuale. Scelgono il giorno della festa di San Catal

Sangue del tuo sangue di Mattia Calabrese

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"Due generazioni, due epoche diverse. Un padre e un figlio.Una cosa li accomuna: la fede e la tradizione. Quest'anno per la prima volta nella mia vita mi sono aggiudicato le "sdanghe" di una delle statue della processione dei Sacri Misteri di Taranto. Per me è stata una emozione unica ed indescrivibile, perchè è stato un obiettivo voluto e cercato per più di tre lunghi anni, perchè in questi anni abbiamo creato una famiglia con la quale abbiamo vissuto ogni singolo momento dell'anno. Abbiamo condiviso tutto, momenti belli, momenti brutti, momenti difficili ma vissuti sempre insieme  l'uno accanto all'altro coinvolgendo le nostre famiglie, i nostri genitori, i nostri amici che hanno partecipato con noi a questa avventura. Non c'era momento dell'anno che non si pensasse a quel momento, a quella "gara", a quell'emozione che avrebbe suscitato in noi un evento del genere. In qualsiasi festa, compleanno o ricorrenza c'era sempre un

La Vergine Addolorata in Via D'Aquino

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Quest'anno, causa pioggia, il Pellegrinaggio della Vergine Addolorata non ha percorso Via Anfiteatro, ma per giungere all'Istituto Maria Immacolata ha tirato dritto per Via D'Aquino.   Foto di Paola Marangi

Pellegrinaggio ai "Sepolcri": alcune immagini

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Giovedì Santo: alcune "poste" impegnate nel Pellegrinaggio ai Sepolcri.

Pellegrinaggio Addolorata 2013: la Croce dei Misteri

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La Croce dei Misteri nelle foto di Paola Marangi.

Primo piano della Vergine Addolorata

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L'Addolorata giunge in Cattedrale

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La Settimana di Passione 2013 sarà ricordata come la Settimana del Crocifisso, un momento voluto da Sua Eccellenza Mons.Santoro in occasione dell'Anno della fede. Nei due video che seguono il momento in cui la statua della Vergine Addolorata arriva a San Cataldo e "riabbraccia" Suo Figlio Crocifisso

Processione Sacri Misteri

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Una nuova immagine offertaci da Paola Marangi.

L'Addolorata nella chiesa di San Giuseppe: foto di Erika Fornaro

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L'Addolorata nella chiesa di San Giuseppe:

Pellegrinaggio Addolorata 2013: la statua della Vergine ripara in un portone

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Ecco il video realizzato da Paola Marangi, in cui si vede la statua della Vergine Addolorata che per la pioggia è costretta a riparare in un portone.

Il troccolante del Carmine: foto di Giorgia Epifani

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Alcune immagini del troccolante del Carmine, al rientro della processione dei Sacri Misteri.

Il simulacro de "Ecce Homo"

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Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!».

Nel ricordo di una nonna.

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A novembre si spegne nonna Chiara; 93 anni, ormai curva sotto il peso dell'età, ma forte eppure di una tenerezza straordinaria. Un duro colpo per l'intera famiglia, figli e nipoti. Francesco ed Angelo, cugini e confratelli del Carmine, accusano pesantemente la perdita della nonna. Francesco, nonostante la stanchezza, vuole essere vicino alla sua amata nonna nelle sue ultime ore di vita. Si chiude in se stesso, elaborando e manifestando il proprio dolore alla sua maniera, con la musica. Infatti Chiara ha sempre espresso il desiderio che al suo funerale sia il nipote a suonare. E così è stato con non poche difficoltà per Francesco e la sua voce rotta sovente dal pianto. Angelo, invece, è vittima di un brutto scherzo del destino. Non si trova a Taranto, perchè proprio in quei giorni è diventato zio, perciò con l'animo diviso da sentimenti di gioia e sentimenti di dolore. Venerdì Santo. Francesco ed Angelo si sono aggiudicati due "poste" alla processione dei Sa

Settimana Santa 2013: Pellegrinaggio ai "Sepolcri"

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Una "posta" attraversa il Ponte girevole durante il Pellegrinaggio ai "Sepolcri".

Processione Sacri Misteri 2013, foto Giorgia Epifani

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Incominciamo la pubblicazione delle immagini di questa Settimana Santa 2013. Le foto sono state scattate da Giorgia Epifani.

Ciao zio Oronzo

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Contro ogni critica....

Stamattina sulla pagina Facebook del mio blog ho ricevuto un commento di una ragazza che vive fuori Taranto. Le sue parole mi ha colpito profondamente tanto da chiederle la possibilità di pubblicarle direttamente sulle mie pagine. Le sue parole mi sembrano la migliore risposta a tutte le critiche che noi confratelli riceviamo ogni anno. " da settembre vivo a Torino...è la prima volta in quasi 22 anni che sono lontana 1200km in questa occasione. Vi ho sempre seguiti senza stancarmi mai, in silenzio. Ho pregato,pianto , riflettuto. Con la mia macchina fotografica immortalato dei momenti c he ho impresso nella mente. Il suono della troccola, quello delle medaglie PER ME SONO MUSICA.... le note delle marce mi hanno sempre fatto strizzare il cuore. Ho fatto la forte fino ad ora.... eppure qualche lacrima è scesa già. Solo adesso, che vorrei prendere il primo treno, aereo , autobus, mi rendo ancora più conto di quanto contino per me questi giorni, del significato che io ste

Manifesti Settimana Santa della Confraternita del Carmine

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Ormai è diventata una tradizione anche l'atteso manifesto che le due Confraternite interessate durante il Triduo Santo fanno stampare in occasione dei Riti. Vediamo alcuni manifesti fatti stampare dalla Confraternita del Carmine nel corso di questi anni. A questi vanno aggiunti quelli stampati nel 2012 e nel 2013 che troverete nella colonna di destra.