I Riti della Settimana Santa a Taranto

La processione dei Sacri Misteri su Via Anfiteatro, all'ingresso di Via Massari e in p.zza Carmine.

Statua raffigurante la Vergine Addolorata realizzata dal cartapestaio leccese Giuseppe Manzo. Il simulacro si trova nella chiesa del Redentore a Ruvo di Puglia. La sorprendente scoperta è stata fatta per caso dai confratelli dell'Addolorata  Arturo Presta, Franco Di Giorgio e Sergio Marcellini

Qualcuno lo ha definito come l'ultimo atto dei Riti della Settimana Santa. A me piace invece definirlo come un ulteriore momento di preghiera, di affidamento e di ringraziamento alla Vergine Addolorata. Si sono riuniti a San Domenico, confratelli e tanti fedeli per rendere l'ultimo omaggio alla Vergine. "Dal cielo alla terra: il cammino di Maria sulle strade del mondo",questo il tema della meditazione. Al termine il priore della Confraternita dell'Addolorata, ing.Raffaele Vecchi, ha sigillato in un sacchetto realizzato con lo stesso tessuto dell'abito della Vergine i biglietti sui cui i fedeli hanno scritto le loro preghiere, le loro richieste a Maria. Maria,Madre dei dolori proteggi ci!

Stasera appuntamento alle ore 19.30 in San Domenico per lo svolgimento della cerimonia dell’intronizzazione del simulacro della Beata Vergine, denominata “Septimo Dia”, che segnerà la conclusione ufficiale dei Riti della Settimana Santa . Si tratta di una iniziativa (quest’anno al suo debutto) che, negli intendimenti del priore della confraternita dell’Addolorata ing. Raffaele Vecchi, è destinata entrare a pi eno titolo nelle nostre tradizioni penitenziali. La denominazione “Septimo Dia” deriva dal fatto che la cerimonia si svolge a sette giorni dal pellegrinaggio dell’Addolorata per le vie della Città vecchia e del Borgo. Ecco come si svolgerà. Dalla cappella del Santissimo Nome di Dio, dove il Giovedì santo è stato allestito l’altare della reposizione, la Beata Vergine percorrerà, con il tradizionale passo della “nazzecata”, la navata principale della chiesa per essere riportata nella sua nicchia. Ciò avverrà al canto de “La Desolata”, eseguito dalla corale “Alleluja”

Tratto dal sito della Diocesi di Taranto. Ti aspettavamo o Madre. Abbiamo atteso tutti l’ora del tuo apparire. Dal venerdì santo a mattina inoltrata, fino al giovedì santo dell’anno successivo, i tarantini attendono il tuo affacciarti, il tuo essere con noi. Chi non è di queste parti non comprende appieno l’emozione di incrociare il tuo volto e seguire quel tuo sguardo che orienta tutti i nostri sguardi verso il cielo. Immacolata Madre di Dio, Addolorata! «Mira il tuo popolo bella Signora». Sì perché senza di te noi non siamo il popolo di Gesù, non si può parlare di Chiesa se non vi sei presente… Accade che per la fede, le tue lacrime asciughino le nostre lacrime. Ti abbiamo strappato il cuore Madre Santa, a causa di tanti peccati, eppure tu a noi continui a tenderlo, dolcemente e sembri dire con il profeta «vi toglierò il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne». Saluto don Mimino Quaranta, il Priore Raffaele Vecchi e tutti i nostri fratelli che stanno per porge

Discorso tratto dal sito della Diocesi di Taranto. Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua croce hai redento il mondo! Sorelle e fratelli, un saluto affettuoso a tutti voi. Saluto le autorità civili, religiose e militari. Saluto il Priore e il Padre Spirituale dell’arciconfraternita del Carmine, particolarmente in quest’anno in cui ricorrono i 250 anni della donazione delle due statue del Cristo Morto e dell’Addolorata. Durante quest’anno sarà possibile per tutti ricevere, per benevola disposizione di papa Francesco, l’indulgenza plenaria qui al Carmine. Possiamo affermare alla fine di un primo percorso di riflessione intorno ai riti della Settimana Santa, con le confraternite coinvolte, di aver dato un segno di ascolto e di collegialità, di corresponsabilità. Vorrei ringraziare tutti i confratelli e le consorelle per la docilità e la maturità con cui sono state accolte le mie intenzioni per valorizzare il senso liturgico della domenica delle

Giovedì Santo : Coppia di "perdùne" nella Cattedrale di San Cataldo.

Una posta nella cattedrale di San Cataldo, lentamente si avvicina all'altare della reposizione.

Quest'anno i Riti della Settimana Santa non si sono conclusi con la chiusura del portone della Chiesa del Carmine dopo il rientro del simulacro dell'Addolorata. Ma avranno il loro termine con il rito della Intronizzazione. La funzione avrà luogo presso il tempio di San Domenico giorno 24 aprile alle ore 19.30. Il simulacro della Vergine Addolorata, dopo il suo pellegrinaggio per le vie della città, verrà ripost o nella sua nicchia. Un'altro momento di forte raccoglimento e di preghiera intorno all'immagine della Vergine.

Nei prossimi giorni il blog sarà aggiornato con tutte le immagini della Settimana Santa appena trascorsa. foto: Vito Fa bbiano

Si svolgerà domani sera alle ore 18.30 presso il Tempio di San Domenico la funzione liturgica della Commemorazione dei Sette Dolori del la B.V.Addolora ta. I dolori verranno meditati da Padre Nicola Parretta, superiore e parroco della chiesa S.Maria del Galeso. La novità assoluta di quest'anno è la presenza della giovane orchestra "L'Ottagono musicale" che eseguirà ad ogni 'dolore" marce funebri.

Pubblico un comunicato del Comitato Qualità della vita: Il progetto che il CQV nella 31a edizione de ‘ a crone de spine avvia oggi 4 aprile ’14 non vuole solo recuperare lo spirito che nell’84 suggerì questo percorso progettuale ovvero il “ recupero delle tradizioni dei Riti della Settimana Santa a Taranto” , ma nel segno della CORONA DI SPINE recuperare l’identità del popolo jonico nell’ottica europea e , soprattutto, alle radici cattoliche dell’Europa unita. Dalle “ spine di Taranto” alla “ corona di spine di Parigi” alla Sacra Sindone ,,,,,Molfetta e Andria 2016. E’ questo il percorso che incrocerà i 250 anni della “ donazione Calò”, l’Ostensione della Sacra Sindone , l’EXPO’ e il “ miracolo della Spina di Andria”. In tale ottica quest’anno coinvolgeremo il 16 aprile tutte le Confraternite joniche per poi andare a Parigi il prossimo anno e quindi Torino e nel 2016 Andria e Molfetta riunendo quanti dall’84 hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento ‘a crone de spine. Sarà ind

Domani, giorno 7 aprile, alle ore 19 si terrà nel Tempio di San Domenico Maggiore il tradizionale concerto "La Passione a Tara nto" , giunto ormai alla 42° edizione. Per l'occasione la Fanfara dipartimentale della Marina Militare diretta dal Maestro 1° Maresciallo Luogotenente Saverio Cataldo Me le eseguirà le seguenti marce: Convento di V.Consenti Mest izia di V.Manente Venerdì San to di N.Centofanti A Domenico Le mma di G.Gregucci Marcia fune bre op.35 di F.Chopin Messa da Re quiem di G.Verdi Triste zze di G.Lacerenza Madre dei dolo ri di V. Simonetti A mio frate llo di N.Ippolito Ma mma di L.Rizzola Presenta: dott. Fabio Salvatore