I Riti della Settimana Santa a Taranto

Una "posta" attraversa il Ponte girevole durante il Pellegrinaggio ai "Sepolcri".

Incominciamo la pubblicazione delle immagini di questa Settimana Santa 2013. Le foto sono state scattate da Giorgia Epifani.

Stamattina sulla pagina Facebook del mio blog ho ricevuto un commento di una ragazza che vive fuori Taranto. Le sue parole mi ha colpito profondamente tanto da chiederle la possibilità di pubblicarle direttamente sulle mie pagine. Le sue parole mi sembrano la migliore risposta a tutte le critiche che noi confratelli riceviamo ogni anno. " da settembre vivo a Torino...è la prima volta in quasi 22 anni che sono lontana 1200km in questa occasione. Vi ho sempre seguiti senza stancarmi mai, in silenzio. Ho pregato,pianto , riflettuto. Con la mia macchina fotografica immortalato dei momenti c he ho impresso nella mente. Il suono della troccola, quello delle medaglie PER ME SONO MUSICA.... le note delle marce mi hanno sempre fatto strizzare il cuore. Ho fatto la forte fino ad ora.... eppure qualche lacrima è scesa già. Solo adesso, che vorrei prendere il primo treno, aereo , autobus, mi rendo ancora più conto di quanto contino per me questi giorni, del significato che io ste

Ormai è diventata una tradizione anche l'atteso manifesto che le due Confraternite interessate durante il Triduo Santo fanno stampare in occasione dei Riti. Vediamo alcuni manifesti fatti stampare dalla Confraternita del Carmine nel corso di questi anni. A questi vanno aggiunti quelli stampati nel 2012 e nel 2013 che troverete nella colonna di destra.

Foto di Paola Marangi.

Ormai ci siamo. Nella casa di noi confratelli c'è fermento, c'è ansia. Stamattina molti di noi (le mogli o le madri) stireranno la biancheria (camice, cappucci), si darà una ulteriore lucidata al medagliere, si controllerà le condizioni di cappello e mozzetta. Domani finalmente daremo inizio ai nostri amati Riti. Dopo questo lungo periodo di preparazione, finalmente domani metteremo i piedi a terra, ci caleremo il cappuccio. Entreremo nella nostra dimensione. Ci staccheremo dalla routine che ci spegne quotidianamente. Ci isoleremo dal mondo. Ed in silenzio, secondo i gesti che i nostri padri ci hanno tramandato, pregheremo. Pregheremo inginocchiandoci davanti all'Ostia consacrata, pregheremo Maria, stringendoci a Lei nel Suo dolore, pregheremo meditando i momenti della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Poi l'attesa per la Pasqua di Resurrezione. Buon Triduo Pasquale, fratè!

  "E anche a te una spa da tra figgerà l'anima"

"Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare."

Ormai ci siamo: siamo nella Grande Settimana, la Settimana Santa. Inutile nascondere il fatto che quella appena trascorsa è stata una quaresima strana, per certi aspetti brutta. Brutta perchè più di una volta è stato gettato fango sui nostri riti e su noi confratelli. Perciò come reazione a queste "offese gratutite" ho deciso di scrivere questo post. "I volti della Settimana Santa" siamo noi confratelli. Senza noi confratelli non esisterebbero i nostri riti, quel meraviglioso spettacolo di fede, di preghiera e di devozione che interessa la nostra amata città il giovedì, venerdì e sabato santo. Facile gettare fango quando non si possiedono le capacità morali per capire il nostro cuore, il cuore di un confratello. Il confratello non è solo "un'anima incappucciata", ma è un volto, volto di una persona di fede, di una persona che crede fermamente in ciò che fa e che non teme di mettere la faccia. Dunque ho pensato di pubblicare foto di "volti"

Si è svolta, come da tradizione, nella V domenica di Quaresima l'adorazione alla Croce svolta dai confratelli del Carmine in abito di rito. Nel video il troccolante dà inizio con il suono della troccola a questo pio esercizio.

Ho volutamente evitato in questo periodo di scrivere o aggiornare il mio blog. Troppo si è detto e scritto, in particolar modo da chi i fatti non li conosce (esplicito riferimento a quella stampa a cui importa solo imbrattare fogli di giornale!) Però, oggi, alla vigilia delle assemblee in cui ci saranno le aggiudicazioni dei simboli della nostra Settimana Santa, vorrei rompere il mio silenzio. La mia intenzione è quella di spiegare ai più i sentimenti che pervadono in questo momento l'animo del confratello. E' innegabile che a molti di noi confratelli, la decisione presa di anticipare le assemblee è stata una forma di vera violenza. Molti di noi la stanno vivendo molto male. Ma questa reazione non dipende dal fatto che ci consideriamo tradizionalisti o come qualcuno superficialmente potrebbe pensare, abitudinari. Noi confratelli, da sempre, viviamo pienamente la Domenica delle Palme. Si comincia il sabato di Passione, quello che noi scherzosamente chiamiamo il "sabat