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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Il confratello Michele Pizzolante

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Con questo articolo di Mimmo Giannotta, oggi ricordiamo il confratello Michele Pizzolante. Il confratello Michele Pizzolante Appena vidi sulla mia home page di Facebook l’ idea da parte del blog, “ Sdanghe : I Riti della Settimana Santa a Taranto”, di pubblicare articoli inerenti a personaggi storici o che comunque hanno lasciato un segno nella storia delle nostre confraternite, il mio pensiero si è rivolto verso la figura di Michele Pizzolante meglio conosciuto come Michelone. Ricordo con piacere la prima volta che conobbi Michele, ero piccolo e ci conoscemmo in ambito scolastico poiché mio fratello e sua figlia frequentavano la stessa classe, di lì a poco nacque un’ amicizia inseparabile. Ad ogni processione, ogni evento religioso, un posto nella macchina di Michelone era riservato a me, poiché era una passione che Michele voleva che coltivassi e se sono ciò che sono lo devo anche a lui. Chiunque abbia avuto il piacere di conoscerlo sa sicuramente che anche dei piccoli istant

Il confratello Nicola De Florio, decano dei maestri dei novizi

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Il confratello Nicola De Florio Nicola De Florio. Il Sig.De Florio, dovrei dire. Quanti di noi lo hanno avuto come maestro dei novizi? Quanti di noi lo portano e lo porteranno sempre nel cuore? Non a caso ho deciso di pubblicare questo post in concomitanza con la festa della nostra Titolare. È la festa di tutti noi, ma in particolar modo dei novizi e delle novizie. Allora perché non ricordare il decano dei maestri dei novizi? Ringrazio Giuseppe De Florio, figlio primogenito di Nicola, per la generosa collaborazione offerta. La giornata del Sig.De Florio aveva inizio con il segno della Croce e terminava la sera con un ringraziamento al Signore. La sua è stata una vita vissuta con decoro. È stato un padre molto affettuoso, attento alla famiglia e alle sue esigenze. Quando non lavorava gli piaceva trascorrere il tempo in famiglia, non solo con i figli, Giuseppe, Luca e Davide, e con la moglie Anna, ma anche con i fratelli e le cognate. Poi le feste "tradizionali"

Il confratello Saverio Baldi

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Saverio Baldi Inauguro con questo post un nuovo spazio sul blog: uno spazio dedicato al ricordo e alla memoria di confratelli e consorelle della confraternita del Carmine e dell'Addolorata. Il primo articolo ho pensato di dedicarlo al mio bisnonno, Saverio Baldi di cui ho l'onore di portare appeso al mio rosario il suo crocifisso. Non avendolo potuto conoscere di persona, ho chiesto l'aiuto di mio zio, Antonio Fornaro, confratello del Carmine e nipote del Baldi. Pertanto questo articolo vive del ricordo diretto di Antonio Fornaro, che con il nonno Saverio, ha vissuto gli anni più belli della sua infanzia e adolescenza. Infatti, ricorda Antonio Fornaro, quando la mamma, Chiara, figlia di Saverio, sposò Cataldo, papà di Antonio, i tempi erano quelli terribili del dopoguerra e si viveva con grande disagio. Ma Saverio decise di venire incontro alla figlia e al marito ospitandoli a casa propria, in via Duomo al civico 181, e di ospitare anche i figli che sarebbero ven

Le "perdune"

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Eccoli, dunque, i "perdoni" nella strada: la folla, ora, anch'essa dal mattino compie la sua visita di rito: ma non è triste: si gode la vacanza: cammina in fretta, vocia s'accalca, ma ciò non turba il passo dei fratelli del Carmine. Vanno essi, nel mezzo della via, come statue di gesso, ondanti, ritmici: pare che una catena li vincoli alle caviglie...Varcano le soglie sacre e il passo non mutava: avanzavano poggiando il bordone sul pavimento con tonfi secchi: giungevano presso la coppia che li aveva preveduti e pregava in ginocchio, e attendevano: quelli si calavano il cappuccio sul volto e si levavano: poi otto braccia si incrociavano su quattro petti, i rosari battevano contro le mazze, suonavano le medaglie; la seconda coppia si genufletteva, la prima riprendeva il suo passo. E andavano senza tregua....seguitavano tutta notte finché le strade si facevano deserte, e il sonno invadeva le case, e appariva all'orizzonte, pallida di dolore, la luna della Se