Ciao Michele!

Non ho episodi o momenti condivisi con te, Michele. Fatta eccezione di quei pochi metri percorsi sul Pendio durante il nostro Pellegrinaggio, quando, da mazziere, desti il cambio al mio compagno di posta.
Angelo, Emanuele Mimmo, Peppino, voi, di momenti, ne avrete certamente da raccontare in grande quantità!
Ma, se mi permetto di ricordare il nostro Michelone, è in virtù ed in nome dell'APPARTENENZA alla confraternita che ci unisce e ci rende famiglia.
Proprio in virtù di questa appartenenza, oggi tutti noi piangiamo un fratello, un grande fratello.
Il tuo Calvario ha avuto inizio il giorno delle Ceneri  proprio mentre tutti noi, riuniti come una famiglia, stavamo dando inizio alla liturgia penitenziale de "´A forore".
Ed il tuo Calvario ha avuto termine di Venerdì, come il Venerdì di Passione come il Venerdì Santo.
Caro Michele, la tua assenza si farà notare e tanto.
Mi stringo nel dolore ai tuoi familiari, amici e parenti.
Ciao Michele, buona nazzecata!

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