Il 16 luglio si avvicina...

Si avvicina il 16 luglio!
Immagino l'ansia crescente nei cuori dei novizi e delle novizie che in questo giorno solenne si uniranno a Maria, venerata con il titolo di Maria Santissima del Monte Carmelo.
La capisco e la comprendo. Ci sono passato anche io ormai da quasi 20 anni.
In quel 16 luglio del 1997 ho offerto il mio cuore e riposto tutta la mia esistenza nelle Sue mani.
Non ad una statua, non una semplice devozione, ma una vera e sincera dichiarazione d'amore alla Vergine Maria.
Quello Scapolare e quella mozzetta non hanno mai rappresentato il "lasciapassare" per i Riti della Settimana Santa.
Avrei mentito in primis a Lei e poi anche a me stesso.
Ci si aggrega perché si ama Maria
Questo significa anche crescere nella fede!
In queste ultime settimane grande attenzione state ponendo al vostro abito. Mozzetta e camice su misura, Scapolare ricamato, medagliere lucidato, cappuccio stirato e piegato alla perfezione.
Ma un'attenzione maggiore dovete riporre al vostro cuore . Non è l'abito esteriore che fa il confratello, ma quanto si è disposti ad abbandonarsi ed affidarsi a Maria.
Diventerete buoni confratelli non se vi vestirete in maniera impeccabile o se nel futuro (e ve lo auguro!) vi aggiudicherete i nostri simboli. Ma se sarete cristiani coerenti, nel vostro vivere quotidiano. Coerenti agli insegnamenti del Signore.
E non è facile. Oggi la crisi morale ci sta letteralmente distruggendo.
Ormai Dio viene quotidianamente accompagnato alla porta. Ed il tentativo di farLo uscire dalla nostra vita non è stato mai così pressante.
Voi, noi, ci mettiamo la faccia. Non facciamo sfilate ma diamo testimonianza.
Nell' osservarci mentre andiamo in abito di rito per le strade della nostra Taranto, la gente deve riconoscere in noi un modello di vita cristiano: persone perbene, persone oneste, mariti e mogli rispettosi, genitori attenti e premurosi, persone che non temono di dirsi cristiani e di vivere la propria fede, persone che si battono per difendere la vita e tutti i progetti voluti da Dio per noi, in particolar modo la famiglia.
Questo è il senso più profondo del nostro "procedere" ed andare per le vie.
Totus tuus semper, Maria!
È la frase che deve accompagnare ogni momento della nostra vita, bello o brutto che sia.
Purtroppo non ci saranno corsi di noviziato, catechesi, incontri ad insegnarci ad amare Maria. Ci possono aiutare a conoscerla ma amarla no.
Quello deve partire da noi, dalla parte più nobile del nostre cuore.

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