L'asta, le gare, le offerte dei confratelli...ogni anno gli stessi commenti!
La Domenica delle Palme si svolgono le "aste" per l'aggiudicazione dei "simboli" che usciranno il Giovedì e il Venerdì Santo.
Prima di condividere con voi una mia piccola, e probabilmente, inutile riflessione, qualche piccolo riferimento storico. Tra l'altro le immagini inserite si riferiscono ad un foglio su cui circa trent'anni fa, quando priore della Confraternita del Carmine era l'indimenticabile avv.Cosimo Solito, venivano segnati gli aggiudicatari dei "simboli" della processione dei Sacri Misteri e delle "poste" del Pellegrinaggio.
Francesco Fella, nella sua opera "Decor Carmeli", dà due date specifiche e documentate per l'inizio delle "gare"; il 1811 per le "sdanghe" dell'Addolorata e il 1887 per quella dei Misteri. Prima, probabilmente, non c'era bisogno di una "selezione" perchè il numero dei confratelli era tale da garantire a tutti la partecipazione.
Ora veniamo alla riflessione che nasce dalla lettura di un articolo di giornale che il nostro amico "Lo Sdanghiere" ha riportato sul suo sito.(clicca qui per leggere l'articolo). Già il titolo mi disgusta:"Sdanghe record..."!
Partiamo subito con il dire che le "gare" sono, come da statuto, assemblee private organizzate dalle confraternite. Come tali, l'ingresso dovrebbe essere riservato ai soli "soci". Quante volte ho assistito a scene squallide in cui le stesse persone che tanto si raccomandavano di non far entrare estranei, erano poi i primi che facevano entrare gente che nulla aveva a che vedere con la confraternita. Della serie:"Fate ciò che dico io, ma non fate ciò che faccio io!". E per assurdo spesso si trattava di giornalisti; ecco spiegato, forse, come mai, leggendo l'articolo riportato dall'amico "Sdanghiere", l'articolista sembra faccia una vera e propria cronaca dell'asta. Sono due le spiegazioni: o il giornalista era presente oppure ci sono confratelli che comunicano le cifre delle aggiudicazioni. Cosa questa ancor più oscena, a mio avviso.
Poi ricordiamoci, e dovremmo farlo tutti perchè a quanto sembra qualcuno ha la memoria molto corta, qualche anno fa la Confraternita del Carmine ha subito un furto dopo la Settimana Santa (e visto che ci troviamo facciamo un altro piccolo sforzo e ricordiamo cosa è scaturito da quel furto!!!). E potrebbe essere anche questa una causa: troppi estranei durante la gara, troppo rumore intorno alle cifre di aggiudicazioni. A questo poi si aggiungono le critiche da parte della città. Se non uscissero tutti i resoconti delle "gare" forse noi confratelli potremmo evitarci le solite polemiche sui "prezzi troppo alti" e tutti i commenti che seguono le aste.
Sicuramente questa mia riflessione sarà stata inutile e sicuramente avrà rubato del tempo prezioso a chi ha avuto la pazienza di leggere, ma penso sia giunto "il tempo della maturità" e questa maturità passa anche dal non veder riportato sui giornali le cifre e gli aggiudicatari dei "simboli" dei Riti della Settimana Santa.
Prima di condividere con voi una mia piccola, e probabilmente, inutile riflessione, qualche piccolo riferimento storico. Tra l'altro le immagini inserite si riferiscono ad un foglio su cui circa trent'anni fa, quando priore della Confraternita del Carmine era l'indimenticabile avv.Cosimo Solito, venivano segnati gli aggiudicatari dei "simboli" della processione dei Sacri Misteri e delle "poste" del Pellegrinaggio.
Francesco Fella, nella sua opera "Decor Carmeli", dà due date specifiche e documentate per l'inizio delle "gare"; il 1811 per le "sdanghe" dell'Addolorata e il 1887 per quella dei Misteri. Prima, probabilmente, non c'era bisogno di una "selezione" perchè il numero dei confratelli era tale da garantire a tutti la partecipazione.
Ora veniamo alla riflessione che nasce dalla lettura di un articolo di giornale che il nostro amico "Lo Sdanghiere" ha riportato sul suo sito.(clicca qui per leggere l'articolo). Già il titolo mi disgusta:"Sdanghe record..."!
Partiamo subito con il dire che le "gare" sono, come da statuto, assemblee private organizzate dalle confraternite. Come tali, l'ingresso dovrebbe essere riservato ai soli "soci". Quante volte ho assistito a scene squallide in cui le stesse persone che tanto si raccomandavano di non far entrare estranei, erano poi i primi che facevano entrare gente che nulla aveva a che vedere con la confraternita. Della serie:"Fate ciò che dico io, ma non fate ciò che faccio io!". E per assurdo spesso si trattava di giornalisti; ecco spiegato, forse, come mai, leggendo l'articolo riportato dall'amico "Sdanghiere", l'articolista sembra faccia una vera e propria cronaca dell'asta. Sono due le spiegazioni: o il giornalista era presente oppure ci sono confratelli che comunicano le cifre delle aggiudicazioni. Cosa questa ancor più oscena, a mio avviso.
Poi ricordiamoci, e dovremmo farlo tutti perchè a quanto sembra qualcuno ha la memoria molto corta, qualche anno fa la Confraternita del Carmine ha subito un furto dopo la Settimana Santa (e visto che ci troviamo facciamo un altro piccolo sforzo e ricordiamo cosa è scaturito da quel furto!!!). E potrebbe essere anche questa una causa: troppi estranei durante la gara, troppo rumore intorno alle cifre di aggiudicazioni. A questo poi si aggiungono le critiche da parte della città. Se non uscissero tutti i resoconti delle "gare" forse noi confratelli potremmo evitarci le solite polemiche sui "prezzi troppo alti" e tutti i commenti che seguono le aste.
Sicuramente questa mia riflessione sarà stata inutile e sicuramente avrà rubato del tempo prezioso a chi ha avuto la pazienza di leggere, ma penso sia giunto "il tempo della maturità" e questa maturità passa anche dal non veder riportato sui giornali le cifre e gli aggiudicatari dei "simboli" dei Riti della Settimana Santa.
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