Tratto dal sito della Diocesi di Taranto. Ti aspettavamo o Madre. Abbiamo atteso tutti l’ora del tuo apparire. Dal venerdì santo a mattina inoltrata, fino al giovedì santo dell’anno successivo, i tarantini attendono il tuo affacciarti, il tuo essere con noi. Chi non è di queste parti non comprende appieno l’emozione di incrociare il tuo volto e seguire quel tuo sguardo che orienta tutti i nostri sguardi verso il cielo. Immacolata Madre di Dio, Addolorata! «Mira il tuo popolo bella Signora». Sì perché senza di te noi non siamo il popolo di Gesù, non si può parlare di Chiesa se non vi sei presente… Accade che per la fede, le tue lacrime asciughino le nostre lacrime. Ti abbiamo strappato il cuore Madre Santa, a causa di tanti peccati, eppure tu a noi continui a tenderlo, dolcemente e sembri dire con il profeta «vi toglierò il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne». Saluto don Mimino Quaranta, il Priore Raffaele Vecchi e tutti i nostri fratelli che stanno per porge...