Maria: Madre dei dolori.



Ieri abbiamo celebrato la "Compassio Virginis", abbiamo contemplato i 7 dolori della Vergine, abbiamo seguito processionalmente il simulacro della Vergine Addolorata (clicca qui), abbiamo "festeggiato" Maria, come Madre dei dolori.
Ho voluto sottolineare questa giornata, inserendo, sul mio profilo Facebook, il link ad una splendida melodia, lo Stabat Mater musicato da mons.Marco Frisina e ho commentato:"Per me sei la Mamma!"


Questo commento non è stato ovviamente gettato lì a caso, ma è stato inserito per dare il "la" ad una breve (come mia abitudine), ma spero utile riflessione.
Non sono teologo, perciò lungi dal dare lezioni a gente molto, ma molto, più colta di me ne tanto meno è mia intenzione voler criticare ciò che dice la Chiesa (meglio fare questa precisazione!): ma credo che il modo migliore per parlare di Maria sia quello di "parlare con il cuore". La cultura, la scienza, una laurea, lasciano il tempo che trovano. Nessuno ci ha insegnato ad amare nostra madre, non è una cosa che s'impara sui libri, ma è un "qualcosa" che nasce dal cuore.
Tra una mamma e un figlio ci può essere mai un "distacco"?


Ormai ci siamo....la Settimana Santa è arrivata! La notte tra il Giovedì ed il Venerdì Santo accompagneremo la Vergine Addolorata, la Madre, che disperata vaga in cerca del suo Figlio.
Perchè siamo così legati a Maria? Perchè in quella notte (parlo esclusivamente di Taranto) ci rechiamo a San Domenico? Per abitudine, per tradizione, sicuramente. Ma sono convinto anche perchè il legame intimo che abbiamo con Maria, mai così vicina a noi nel momento più tragico della Sua vita, è un non so che di meraviglioso. E' un po' come avere la propria madre malata o in difficoltà e tu, da figlio, non hai il coraggio di abbandonarla. Penso che sia ciò che avviene a noi, e parlo anche da confratello, in quella notte.
 Notte che, per quanto mi riguarda, dura per tutta la vita.


Commenti

Post popolari in questo blog

I testi della Via Crucis di Padre Serafino Marinosci

Venerdì Santo del maestro Centofanti

La sequenza Fiore del Carmelo ed un personalissimo ricordo